Abitare al femminile: I luoghi delle donne
La città e i suoi spazi disegnati dalle donne in tempi e modi diversi.
In primo luogo come frequentatrici e utilizzatrici dei luoghi e dei servizi, ma anche come progettiste, come imprenditrici e con ruoli amministrativi.
Le donne misurano la qualità dei servizi pubblici, l’accessibilità dei luoghi, la vita domestica, la qualità dei luoghi di lavoro, la distribuzione della rete commerciale, l’organizzazione dei tempi e degli orari. Vivono la città dei bambini e conoscono la qualità dei servizi scolastici, la città dei giovani e dei luoghi di incontro, la città della famiglia e dei servizi sociali, la città del lavoro e dello svago, la città degli anziani e dell’assistenza. Sono particolarmente sensibili alla qualità dell’ambiente, alla mobilità sostenibile, alla sicurezza.
Attraverso la frequentazione dei luoghi urbani contribuiscono a creare nuovi spazi collettivi, diversi da quelli che siamo abituati a considerare nella progettazione urbanistica, generando diverse mappe delle città e dei servizi.
I luoghi delle donne misurano la qualità e la capacità degli spazi di adattarsi ad usi diversi, generano una domanda di progettazione urbana che è fortemente condizionata dai suoi utilizzatori, diversi nei tempi lunghi perché si modifica la domanda e il modo di abitare e diversi nell’arco stesso della giornata.
Spazi pubblici della città, dei comuni della cintura metropolitana, dei comuni agricoli e montani e della dispersione insediativa.
Alla domanda di qualità si può rispondere in modi diversi: con azioni leggere che con limitate risorse possono dare risultati evidenti in termini di qualità, con azioni progettuali legate alla progettazione e alla gestione dei luoghi e con azioni normative che intervengono sugli strumenti di pianificazione.
Ne discutono:
- Regione Veneto – Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, interviene la Presidente dott. Simonetta Tregnago
- INU Veneto – Presentazione dei primi esiti della ricerca Abitare al Femminile, interviene la responsabile della ricerca Marisa Fantin
- Un’esperienza amministrativa di gestione dello spazio pubblico, interviene l’amministratrice (assessore o sindaco) di un comune virtuoso
- Criteri di progettazione di luoghi pubblici e spazi complessi, intervengono due progettiste che illustrano due scale diverse di intervento: il progetto urbano e il progetto architettonico.