Progetto “I 100 luoghi”: i fiorentini cambiano la città

Giovanni Menduni, Direttore Generale del Comune di Firenze

Descrizione del progetto:
Il progetto si basa sulla identificazione di 100 “luoghi”, uno per chilometro quadrato di territorio, visti come “finestre di osservazione” sulle attività svolte nell’ambito del programma di mandato. Ogni luogo, una piazza, un giardino, un teatro, vengono così a rivestire il ruolo di indicatori chiave del lavoro dell’Amministrazione.
In questo contesto è stato organizzato un evento che stigmatizzasse il carattere diffuso e partecipativo di questa visione.
Si tratta di cento assemblee avvenute contemporaneamente in altrettante sedi ubicate presso ciascuno dei “luoghi”.

Obiettivi del processo:
Il progetto dedica grande attenzione alla riqualificazione e valorizzazione della città chiamando i cittadini ad un ruolo di partecipazione proattiva e di stimolo nella percezione del lavoro del Comune.
Il processo non esaurisce però la propria mission nella funzione informativa e propositiva che il coinvolgimento ha messo in atto nel momento assembleare e che troverà modo, in successivi incontri, di essere verificata e valutata per gli esiti delle proposte e delle criticità segnalate. Fatto ancor più rilevante, al fine di rendere i cittadini protagonisti della futura azione del governo cittadino, sono gli effetti che si producono sull’azione programmatoria con l’inclusione dei risultati del processo partecipativo nella pianificazione strategica ed operativa.

Elementi di originalità:
Tra i diversi spunti di originalità è da segnalare
1. la modalità di gestione delle assemblee che ha visto un percorso “formativo-informativo” nel quale i cittadini familiarizzavano con i temi propri del “luogo”, il lavoro di gruppo sui plastici, cartografie, schemi, un momento di sintesi e un piccolo rinfresco cui ciascuno ha contribuito portando qualcosa da casa.
2. Il forte coinvolgimento della struttura che ha visto circa 600 persone coinvolte in un processo organizzativo che peraltro non ha registrato alcun problema rilevante
3. il rinnovamento della pianificazione comunale per effetto dell’inclusione del progetto nelle politiche e nei programmi dell’Ente.

Risultati:
Il coinvolgimento di un’intera comunità, nell’ambito di una grande area metropolitana, in cento luoghi diversi, alla stessa ora per discutere, approfondire, valutare l’attività di un Comune. Gli indicatori stanno nel numero di partecipanti (circa 10.000) delle “cartoline” e messaggi inviati (circa 3.100), nella risonanza da parte della stampa e dei media. Nella conduzione delle assemblee, pur nella grande diversità di contesto e di problematiche, i rappresentanti politici ed i tecnici del Comune hanno posto grande attenzione a coinvolgere e a far esprimere il maggior numero di persone.
La scelta di adottare una metodologia di conduzione quanto più accogliente e rispettosa delle varie idee, ha prodotto generalmente un buon clima ed è stata espressa la soddisfazione di aver partecipato.