Il cantiere dei poeti
Un cantiere edile occupa il giardino pubblico di Piazza Dante a Roma nel Rione Esquilino e i cittadini rispondono col progetto “Cantiere dei Poeti”.
Oggi sabato 18 gennaio, ore 10.30 all’Acquario Romano – piazza Manfredo Fanti, sarà presentato il progetto.
La Cassa Depositi e Prestiti sta ristrutturando la sua storica sede, che diventerà la sede dei Servizi segreti. Il cantiere aperto nel 2011 prevede la chiusura per metà 2015 (il che significa, stando alle consuetudini nostrane, che prima del 2016 – se tutto va bene – non si consegneranno le chiavi). Il giardino che occupa la piazza è stato quasi interamente occupato dai macchinari e dagli alloggi degli operai, sottraendo al quartiere uno spazio verde, liberamente fruibile, dove sostare, passeggiare, portare a giocare i bambini.
Ecco allora che i cittadini del quartiere stanchi ma non rassegnati, si inventano qualcosa di diverso, utile a dare un segnale concreto, prima di tutto alle amministrazioni: coinvolgendo insegnanti, studenti, artisti e scrittori, gli abitanti della zona si sono fatti promotori di un percorso di riqualificazione urbana, includendo l’area tra viale Manzoni, piazza Vittorio e via Merulana. Ne sono scaturite una serie di suggestioni, a partire dai testi dei poeti a cui sono dedicate le strade di quel quadrante. Un primo passo per ricominciare a immaginare la bellezza di Piazza Dante secondo un principio di progettazione partecipata, nel tentativo di costruire una nuova piazza partecipata, un spazio comune rinnovato, da restituire a chi lo abita, a chi lo vive.
Ecco allora che i cittadini del quartiere stanchi ma non rassegnati, si inventano qualcosa di diverso, utile a dare un segnale concreto, prima di tutto alle amministrazioni: coinvolgendo insegnanti, studenti, artisti e scrittori, gli abitanti della zona si sono fatti promotori di un percorso di riqualificazione urbana, includendo l’area tra viale Manzoni, piazza Vittorio e via Merulana. Ne sono scaturite una serie di suggestioni, a partire dai testi dei poeti a cui sono dedicate le strade di quel quadrante. Un primo passo per ricominciare a immaginare la bellezza di Piazza Dante secondo un principio di progettazione partecipata, nel tentativo di costruire una nuova piazza partecipata, un spazio comune rinnovato, da restituire a chi lo abita, a chi lo vive.