Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Sardegna.
Approccio generale alla pianificazione della rete ciclabile di livello regionale e applicazioni nel caso-studio del recupero della ferrovia dismessa Chilivani-Tirso.
Aree tematiche: La Mobilità Sostenibile
Organizzazione Promotrice:
CIREM – Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità – Università di Cagliari e Sassari
Descrizione
L’idea di una rete di itinerari ciclabili che renda l’isola interconnessa e percorribile in bicicletta nasce dalla considerazione di alcune peculiarità della Sardegna contemporanea: le caratteristiche climatiche, la diffusione capillare di attrattori naturali e storico-culturali, la configurazione insediativo-demografica diffusa dei territori e le possibilità di sviluppo connesse all’economia del tempo libero e del turismo sostenibile, oltre alla presenza di un sistema infrastrutturale in disuso e in attesa di rigenerazione.
Con l’obiettivo di promuovere l’uso della bicicletta e favorire la fruizione del territorio regionale in modo sostenibile, nel 2016 la Regione Sardegna ha avviato la definizione del Piano regionale della mobilità ciclistica – un complesso di interventi, azioni e misure integrate di infrastrutturazione fisica e sociale – approvato l’11 dicembre 2018 con delibera GR n. 60/20.
Il Piano individua una rete di itinerari ciclabili attraverso il recupero di strade minori e ferrovie dismesse, infrastrutture ideali per la realizzazione di percorsi di mobilità dolce che possono costituire un sistema di mobilità in grado di connettere le popolazioni con le risorse del territorio.
Il caso-studio dell’itinerario di ferrovia dismessa Chilivani-Tirso mostra come l’infrastruttura rigenerata diventa l’armatura portante di questa narrazione delle peculiarità locali, promuovendo occasioni di integrazione territoriale e restituendo funzione economica alle risorse del territorio.