Lo spazio pubblico: un’occasione di rigenerazione urbana della città

**Figura 1.** Mappatura di HQ degli spazi pubblici a Settimo T.se allo Stato di fatto (t0) Fonte: Elaborazione propria

**Figura 2.** Mappatura di HQ degli spazi pubblici a Settimo T.se allo Stato di diritto(t1). Fonte: Elaborazione propria

**Figura 3.** Mappatura di HQ degli spazi pubblici a Settimo T.se allo Scenario progettuale (t2). Localizzazione area di progetto. Fonte: Elaborazione propria.

All’interno delle città il benessere collettivo dipende anche dalla qualità dello spazio pubblico, che non può non prescindere dalle capacità ecologiche e ambientali ad esso connesse. In quest’ottica, la mappatura e la valutazione dei Servizi Ecosistemici può risultare uno strumento di supporto volto a orientare le scelte di pianificazione, favorendo la rigenerazione urbana di spazi pubblici caratterizzati da una carente naturalità. L’obiettivo del progetto è stato quello di valutare lo spazio pubblico non soltanto dal punto di vista quantitativo, ma di considerarne il valore biofisico come elemento di lettura della qualità dell’ambiente urbano.

A partire dal caso studio di Settimo T.se, il progetto illustra le modalità attraverso cui la lettura e l’interpretazione delle mappature generate dal modello “Habitat Quality” (HQ) sono in grado di supportare azioni e interventi di rigenerazione urbana.

Le analisi sono state effettuate rispetto a tre scenari di mappatura: Stato di fatto (t0), Stato di diritto (t1), Scenario progettuale (t2). Per ogni scenario sono state elaborate analisi e valutazioni su due ambiti differenti: l’area urbana, caratterizzata da una forte densità dell’edificato, e l’area extraurbana, definita da aree agricole e stabilimenti industriali. Questa metodologia di valutazione permette di intercettare le differenti criticità dei due contesti, e con analisi specifiche, individuare i suoli che generano un miglioramento o un peggioramento della qualità ecosistemica.

Autore: Clemente Brunetti