TRA L’ASTICO E L’IGNA – Mobilità lenta in area urbana e periurbana per il turismo sostenibile e la valorizzazione paesaggistica-ambientale
Aree tematiche: La Mobilità Sostenibile
Il progetto si caratterizza da un “tracciato” interamente pubblico per la mobilità lenta-sostenibile di oltre 40 km. L’obbiettivo è di collegare i centri urbani e periurbani di quattro comuni della pedemontana vicentina con un percorso che permette ai utilizzatori un’ampia scelta tra passeggiate, trekking, ciclovie; anche a fini turistici e per la valorizzazione paesaggistica-ambientale. Il progetto (ad anelli, scandito da interventi di riqualificazione con nuovi elementi di arredo e una segnaletica orientativa in stretto legame con il contesto) mette in relazione diversi ambiti: le alture delle Colline delle Bregonze tra Carrè e Chiuppano (con strade storiche e contrade quali la Strada vicinale detta “Della Fonda”, ex strada militare ’17-‘18 detta “Delle Fontanelle”, Contrà Marola e Tavani), la zona pre collinare di Zugliano (con facili sentieri e strade di valore turistico quali Strada del Torcolato e dei vini di Breganze, Rete Escursionistica Veneta), le alture collinari di Sarcedo (con percorsi permanenti per podisti, manufatti storici e ville venete quali Villa Capra, “Cà Dotta”). Un territorio, ricco di bellezze naturali e monumenti d’interesse storico e artistico da apprezzare con lentezza. Un paesaggio solcato dal fiume Astico e dal torrente Igna che hanno condizionato morfologia e sviluppo. Il progetto, finanziato dal PSR Regione Veneto è in corso di realizzazione con tratti adatti anche a persone diversamente abili ed è ampliabile e replicabile.