Dall’edificio al quartiere: le nuove frontiere della certificazione di sostenibilità

La scala di edificio non permette di cogliere al meglio le opportunità di miglioramento della prestazione ambientale delle aree antropiche. Orientarsi verso la scala urbana è ormai una scelta sempre più inderogabile per gli amministratori pubblici.

Il Comune di Udine si muove lungo questa strada proseguendo un percorso decennale che lo ha visto impegnato prima sul fronte dell’efficienza energetica e della certificazione di edifici e poi sulle sfide più ampie della mitigazione e dell’adattamento climatico.

Dal 2017 fa parte del consorzio del progetto CESBA MED finanziato per più di 3 milioni di euro da fondi europei e fino a ottobre 2019 farà rete con 12 soggetti europei tra istituzioni pubbliche ed enti di ricerca e di certificazione.

L’obiettivo comune è quello di rendere disponibile uno strumento innovativo per la governance del territorio in particolare a supporto della pianificazione e del recupero di aree urbane nel segno della sostenibilità energetico-ambientale. Si vuole dotare l’amministratore pubblico di uno strumento di rating ambientale che misuri la vivibilità di lotti e quartieri sia rispetto all’esistente che rispetto a diversi scenari di intervento.

Al momento il progetto è nella sua fase di capitalizzazione che segue quella tecnica in cui scelta, calcolo e pesatura degli indicatori sono stati propedeutici alla sperimentazione del modello valutativo.

Referente:

Nome: arch. Agnese Presotto

E-Mail: agnese.presotto@comune.udine.it