Spazi Pubblici recuperati
MUNICIPIO ROMA I CENTRO
Aree tematiche: Il verde pubblico
Il Municipio Roma I Centro intende ampliare il numero delle isole verdi nel territorio, attraverso la restituzione ai cittadini di spazi urbani chiusi, degradati o non fruibili trasformandoli in parchi e giardini.
Le strategie messe in campo sono di triplice natura: l’azione diretta, la progettazione partecipata, la collaborazione con l’Università per lo studio e la ricerca progettuale.
Il Giardino di Vicolo del Cedro – ex spazio degradato invaso da sterpaglie e rifiuti – è incastonato tra un antico alto muro e la parete di un albergo in un angolo pittoresco del Rione Trastevere verso le pendici del Gianicolo. Il Municipio ne ha curato la riqualificazione attraverso la bonifica di 400mq di area trasformati in giardino a terrazzamenti con panchine, alberi e verde. Il Giardino è stato adottato da due associazioni, ‘Vivi Trastevere’ e ‘Trastevere Attiva’.
Il Parco di via Plava – progettazione partecipata con il comitato di cittadini “Amici di via Plava” – è stato recuperato in accordo con la Regione Lazio e l’Ater , e trasformato in parco per bambini con giochi donati dai cittadini. Il parco, ex giardino “Pietro Lombardi” strappato ad interventi di edilizia dal sindaco Petroselli, era rimasto privo di giochi per bambini e di opere di manutenzione a causa di un contenzioso con l’Ater. L’azione decisiva dei cittadini ha permesso la riqualificazione conclusa nel dicembre 2018.
Il progetto del Giardino Pubblico di Monti, retrostante il cortile del complesso scolastico dell’Angelo Mai edificio in corso di restauro futura sede dell’Istituto Comprensivo Visconti, attualmente uno spazio incolto, è un progetto che dialoga sia con la città che con l’edificio scolastico. Il progetto ridefinisce sia uno spazio polifunzionale per le attività civiche (nella ex-cappella) che un giardino pubblico dotato di aree per la sosta, il riposo ed il gioco. L’ingresso al giardino pubblico sarà da Via Clementina ed avrà a disposizione un punto guardiania e ristoro negli ex depositi ACEA. Il Progetto è frutto della collaborazione tra Università Sapienza – facoltà di Architettura – Master di II Livello P.A.R.E.S. “Progettazione Architettonica per il Recupero dell’edilizia Storica e degli Spazi pubblici”.