LASCIATECI GIOCARE – ma al riparo dal Virus.

Alcuni semplici suggerimenti

Pietro Garau, Asso BiSP

Il 4 maggio in Italia, come è già avvenuto ed avverrà a breve in molti altri paesi, apriranno di nuovo i cancelli dei parchi urbani e gli accessi ai giardini ed alle aree gioco. Questa notizia sarà particolarmente gradita ai bambini, che hanno sofferto in modo particolare del confinamento di questi ultimi due mesi. Tuttavia è indispensabile che questa riconquista avvenga nella maniera più sicura possibile per la tutela della salute dei bambini e di tutti.

Abbiamo così consultato fonti autorevoli di altri paesi (esperti riconosciuti, quotidiani e riviste di prestigio, newsletter professionali, pubblicazioni scientifiche). Esse provengono in gran parte dagli Stati Uniti, una nazione all’avanguardia nella ricerca scientifica in materia di medicina sociale,  che è stato al contempo pesantemente colpito dalla pandemia mondiale. La sintesi di queste informazioni è stata a sua volta sottoposta ad esperti a livello mondiale di medicina sociale. Eccola.

• I pericoli di contagio potranno continuare ancora per lungo tempo, ed almeno fino alla messa a punto di un vaccino efficace contro il virus.
• La  maniera migliore per difendersi dal contagio è il distanziamento fisico.
• Lo stare all’aria aperta è senz’altro preferibile all’essere confinati in  ambienti al chiuso. L’aria ed il sole, oltre ai noti benefici per la salute in genere, rinforzano il sistema immunitario.
• I parchi ed I giardini sono quindi luoghi ideali per godere di aria e sole ed anche per tutelarsi dal contagio, a patto di rispettare le regole del distanziamento fisico.
• Questo non significa che I bambini dovranno rimanere isolati e tenuti al guinzaglio da genitori e accompagnatori. Ne’ sarà necessario escogitare giochi particolari. Infatti, gran parte dei giochi esistenti potranno essere praticati in sicurezza, a patto di seguire alcune semplici regole.

1. Indossare una mascherina nel trasferimento da casa al parco o giardino, e se possibile anche durante il gioco.

• Se si va con vicini o amici, assicurarsi se possibile  che tutti siano in buona salute.
• Non toccare superfici che possano essere state toccate da altri. Il virus può sopravvivere su una superficie per  periodi che variano da alcune ore ad alcuni giorni. Comunque, lavarsi le mani o disinfettarle con un gel.
• Mantenere la distanza di almeno due metri da tutti.
• Usare le note precauzioni: tossire o starnutire coprendosi la bocca con un avambraccio; non toccarsi il volto con le mani.
•  Giocare finche’ si vuole a giochi che non prevedono  contatti con altri ne’ con oggetti; corsa, passeggio, arrampicate sugli alberi, salto con la corda, cerchietti, bicicletta, pattino, pattini a rotelle, skateboard
• Giocare finche’ si vuole ma lavandosi o sterilizzandosi le mani dopo il gioco: badminton, frisbee,  tennis, baseball
• Usando le stesse precauzioni di cui sopra, giocare a sport di contatto ma con regole nuove: calcio: calci di rigore: tiri a distanza….pallacanestro: chi si avvicina troppo commette fallo; gara tiri liberi.
• Ed usare la fantasia, ma sempre rispettando la regola del distanziamento e dell’igiene delle mani.

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