200 mila votanti in un concorso per le scuole romane
Alla vigilia dell’apertura delle scuole vissuta da tutti con apprensione è confortante vedere come anche un piccolo concorso promosso da un’associazione abbia messo in moto tante persone che hanno votato per scegliere i progetti meritevoli di essere finanziati.
A novembre 2019 L’Osservatorio “ Roma puoi dirlo forte! “ e la società “Enterprise”, specializzata in servizi bancari, hanno lanciato un concorso rivolto a studenti, genitori, dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo delle scuole primarie e secondarie. Concluso il 31 maggio 2020 alla fine di giugno la giuria ha decretato i 5 vincitori ai quali va il premio di realizzare il progetto presentato per un importo massimo di 20.000 €.
L’idea del concorso matura nell’ambito dell’Osservatorio in seguito a una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sullo stato delle scuole romane, che a settembre 2019 era stata presentata alla Camera dei Deputati. Dalla ricerca emergeva chiaramente che in una città che declina, tra tante preoccupazioni aggravate dalla pandemia, la scuola è un’istituzione fondamentale per le famiglie e per la vita di comunità, approdo sicuro nel mare delle incertezze, talvolta l’unica istituzione presente nelle zone di periferia. Un presidio di civismo al quale mancano spesso le risorse per svolgere pienamente la sua funzione educativa.
Presentati 32 progetti di varia natura, dall’ incremento di attrezzature informatiche alla realizzazione di una palestra utilizzabile anche in orario extrascolastico secondo i principi i della scuola aperta al territorio, dalla realizzazione di una biblioteca alla riqualificazione degli spazi esterni per promuovere le attività sportive. Cinque i progetti vincitori scelti da una qualificata giuria che riceveranno i premi per realizzare i progetti.
200.000 coloro che hanno espresso on line le loro preferenze.
Una goccia nel mare dei problemi della scuola che conferma il suo ruolo centrale a livello territoriale e insegna che poche risorse talvolta bastano per soddisfare le esigenze principali. E per spendere bene il denaro necessario la coprogettazione promossa dal basso costituisce la principale garanzia.
I cinque progetti vincitori :