A scuola di spazio pubblico

Il progetto, concepito dall’Associazione Biennale dello Spazio Pubblico, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, è sviluppato da INU Piemonte e si avvale della collaborazione di ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Prevede la realizzazione di una Storyboard integrata delle esperienze torinesi sul rapporto scuola-città degli ultimi 20 anni (soggetti, progetti, interpretazioni) e la realizzazione di sistemi di mappatura sulla qualità degli spazi scolastici in rapporto agli ambiti urbani in cui sono insediati, con particolare attenzione alla componente verde. Tali materiali saranno organizzati e divulgati all’interno di una apposita pubblicazione. E’ inoltre prevista la realizzazione di incontri seminariali (tematizzati attorno alla scuola come centro civico e come nodo complesso per la mobilità), da svolgersi sul campo (oppure in modalità web) in due siti appositamente individuati sul territorio torinese con il coinvolgimento di stakeholder qualificati (personale scolastico, soggetti istituzionali, organizzazioni socio-culturali); lo sviluppo di tali azioni ipotizza anche attività sul campo (da valutare in relazione alle possibilità operative prescritte dai protocolli Covid in divenire). Gli esiti delle diverse linee di lavoro confluirà in un evento seminariale conclusivo in occasione della Biennale dello Spazio Pubblico 2021. Storyboard, mappe ed esiti seminariali saranno raccolti anche in una pubblicazione di sintesi finale.

Il progetto si articola nelle seguenti fasi:

1° fase (settembre 2020 – inizio novembre 2020):

incontri tra rappresentanti dei promotori e i soggetti pubblici o privati che intendono partecipare al progetto. Gli incontri saranno volti alla verifica dei temi specifici e alla programmazione delle attività. Tra i temi verrà proposta una

indagine sugli spazi pubblici circostanti gli Istituti comprensivi e sulle azioni recenti realizzate o progettate per migliorarne la qualità, anche con riferimento alle necessità derivanti da emergenze sanitarie.

Le attività di tipo ricognitivo definite sono:

  • Realizzazione di un repertorio (Racconto) ragionato delle attività “Scuola e Città” di Torino, attraverso la riorganizzazione e interpretazione dei documenti inerenti le esperienze intraprese negli ultimi 20 anni dalla Città. Definizione di una “linea del tempo” integrata con soggetti, progetti ed interpretazioni

Output atteso: due pubblicazioni; una versione integrale ed una sintesi da inserire nel rapporto BISP 2021 (coordinato col caso-studio di Roma)

  • Realizzazione di una mappatura/ipertesto gis based dell’esperienza torinese.

Output atteso: realizzazione di uno spazio web (o gis tematico) navigabile e consultabile in cui sono mappati “luoghi e materiali associati”

  • Realizzazione di uno studio georeferito sulla qualità degli spazi “scuola-città” a Torino (caso studio su un quartiere), anche con riferimento alle necessità derivanti da emergenze sanitarie

Output atteso: mappe quali-quantitative sulle performance biofisiche dei suoli inclusi entro un raggio di circa 300 m (servizi ecosistemici).

2° fase (novembre 2020 – febbraio 2021):

incontri seminariali, sopralluoghi di verifica, iniziative preparatorie, anche pubbliche, a cura dei partecipanti; progettazione e organizzazione dell’iniziativa conclusiva.

Il primo seminario si è svolto il 9 dicembre 2020 con tema “Visioni, strumenti, metodi, azioni per un nuovo rapporto scuola-città. Il caso della Scuola Centro Civico di Via Bardonecchia a Torino”. All’incontro hanno partecipato, oltre a Domenico Cecchini (Direttivo AssoBiSP), Carolina Giaimo (PoliTo, INU) e Carlo Alberto Barbieri (AssoBiSP, INU):

Pier Giorgio Turi (Città di Torino – ITER)

Enrico Bayma (Città di Torino – ITER)

Nicola Crepax, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo

Eleonora Gerbotto, Raffaella Lecchi, Fondazione Ordine Architetti Torino

Daniela Ciaffi , DIST-Politecnico di Torino

Elena Piastra, Sindaca Comune di Settimo T.se

Durante il seminario si è discusso dei seguenti argomenti riguardanti la definizione del tema, la visione generale, con rifermento ad alcuni casi-studio ed in particolare di: vent’anni di esperienze attorno a dotazione di spazi per la scuola e politiche urbane/progetti per l’educazione; quale rapporto con l’attività di pianificazione urbanistica e la qualità ambientale urbana? Un caso studio contemporaneo di innovazione e integrazione Scuola-Città: Scuola centro civico-Torino, via Bordonecchia.

3° fase (marzo-aprile 2021):

svolgimento dell’iniziativa pubblica conclusiva nella città di Torino, eventuale lancio di iniziative per l’anno scolastico successivo, inclusa la possibilità di un concorso di progettazione rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie;

4° fase (maggio-giugno 2021):

partecipazione alle giornate conclusive della 6° edizione della Biennale dello Spazio Pubblico-BISP (Roma, maggio 2021), Report sui risultati, pubblicizzazione locale e nazionale.


Risultati attesi:

Dopo un’esperienza di negazione delle attività legate all’aggregazione sociale e di chiusura fisica dei luoghi ad esse preposti è urgente rilanciare una cultura operativa degli spazi pubblici più ampia e solida, fondata sulla conoscenza di esperienze concrete, delle loro storie, dei successi e delle problematicità affrontate.

Le esperienze positive raccolte nel progetto “A scuola di spazio pubblico” dovrebbero diventare riferimento per proposte innovative di riappropriazione dei beni comuni soprattutto da parte dei cittadini più giovani, grazie anche all’attivazione delle curiosità creative e delle capacità propositive di bambini e adolescenti.


Maggior sostenitore:


A cura di: Carolina Giaimo (PoliTo, INU) – responsabile progetto, Carlo Alberto Barbieri (AssoBiSP, INU), Domenico Cecchini (AssoBiSP), Paola Carobbi (AssoBiSP)

Con la collaborazione di:Città di Torino – ITER, LAQUP


Per invio di commenti ed eventuali contributi scrivere a: asso@biennalespaziopubblico.it