A Grottaferrata Il secondo seminario della Rassegna Regionale INU Lazio

nella foto da sinistra: Lucia Fonti e Paola Carobbi

Si è svolto il 16 gennaio scorso a Grottaferrata, nel cuore dei CastellI romani, il secondo degli otto seminari della Rassegna Regionale organizzata da INU Lazio in vista del prossimo congresso nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e patrocinati dalla Biennale dello Spazio Pubblico.  Il seminario, dal titolo “strategie Innovative di pianificazione locale tra rigenerazione urbana e tutela del paesaggio nei comuni dei Castelli Romani”, è stato organizzato da Paola Carobbi, vicepresidente dell’Associazione Biennale Spazio Pubblico. Interessante lo “spazio pubblico” che ha ospitato l’incontro, lo storico Cinema Alfellini chiuso dopo il Covid ma nel maggio scorso riappropriato alla comunità come luogo d’incontro e di scambio culturale dal sindaco Mirko Di Bernardo.

Varia e interessante anche la rassegna di esperienze innovative di pianificazione presentate nel corso del convegno. Carobbi e Fonti hanno sottolineato le strategie  di potenziamento sostenibile di verde e servizi contenuti nel loro Documento Preliminare di Indirizzo di Grottaferrata , la necessità di snellire le procedure imposte dalla regionale esistente traendo ispirazione dalla proposta di legge INU per il governo del territorio,  nonché la circostanziata  procedura partecipativa che farà da supporto al piano definitivo, assai atteso dopo un lungo periodo di stasi pianificatoria. Lo spazio pubblico è risultato protagonista anche nel piano di recupero del piano storico di Velletri, presentato dagli autori Sharon Somma e Francesco Colarossi; un ribaltamento rispetto all’approccio tradizionale basato su interventi conservativi di carattere prevalentemente edilizio e rappresentativo della “strategia di rete” protagonista complessiva del convegno.

Un sorprendente excursus storico è stata la rievocazione della vita e del lavoro di Riccardo Morandi, protagonista della pianificazione e della realizzazione della “città operaia” di Colleferro, una delle poche “new towns” del novecento italiano ora in corso di rigenerazione. Ha poi chiuso il seminario la presentazione di Maurizio Moretti sui primi passi realizzativi del progetto europeo “Bicipolitana dei Castelli”, un’iniziativa di urbanistica sostenibile che, di nuovo, traduce “in rete” l’approccio tradizionale delle “piste ciclabili a pioggia” spesso realizzate senza un disegno funzionale unitario.

A Tivoli il 24 gennaio prossimo il terzo seminario della serie sull’Asse Tiburtino e la Valle dell’Aniene, territorio a cavallo tra recupero degli insediamenti storici e dei siti post-industriali, riscoperta del paesaggio naturale e riassetto delle molte aree di origine ex abusiva.

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