Premio Chiara Zevi
La Commissione giudicatrice della prima edizione del Premio Chiara Zevi, composta dagli architetti Elisa Maceratini (Presidente dell’Associazione Interazioni Urbane), Sergio Zevi (Fondazione Bruno Zevi), Mario Spada (Presidente dell’AssociazioneBiennale Spazio Pubblico), Emma Tagliacollo (Segretario Inarch Lazio) e da Anna Maria Bianchi (Presidente dell’Associazione Carteinregola), dopo aver esaminato i progetti pervenuti di proposte di rigenerazione partecipata di spazi pubblici in Italia, ha deciso, all’unanimità, di attribuire il Premio Chiara Zevi al progetto “INstabile, alla ‘Portazza’ di tutti” presentato dagli architetti Luca Vandini, Annalaura Ciampi e Leonardo Tedeschi e dall’Associazione Pro.Muovo di Bologna.
La Commissione ha ritenuto che l’iniziativa “INstabile, alla ‘Portazza’ di tutti” rispondesse nella maniera migliore alle indicazioni del bando del Premio Chiara Zevi, soprattutto in riferimento al forte coinvolgimento partecipativo della comunità locale, alla continuità e concretezza delle iniziative intraprese e alle loro fasi di attuazione inerenti il recupero e la trasformazione di un edificio abbandonato in centro comunitario per il quartiere.
La giuria inoltre ha ritenuto di attribuire una menzione speciale al “Progetto di riqualificazione degli spazi esterni del centro Sprar Bakhita” di Roma, presentato dall’Associazione culturale Linaria. La Commissione ha particolarmente apprezzato l’intento di realizzare uno spazio di integrazione sociale che favorisca lo scambio e la multiculturalità