CREARE AULE NEL VERDE Michele Centorrino Assessore Municipio VIII-Roma
(Politiche Ambientali; Trasporti e altra Mobilità; Ama e raccolta differenziata; Sicurezza Sociale; Energie rinnovabili)
- Quali sono le misure che avete adottato per l’apertura in sicurezza di parchi e giardini? Entrata libera o a prenotazione? Avete ritenuto necessario prevedere una vigilanza speciale?
Ci siamo adoperati affinché le aree verdi di competenza municipale fossero curate, abbiamo avviato interventi per la riqualificazione del verde scolastico in vista dei centri estivi e per la riapertura dell’anno scolastico. Insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici Patrizia Ricci, alla Scuola Francesca Vetrugno e il nostro ufficio tecnico abbiamo fatto sopralluoghi in tutte le scuole per migliorare gli spazi esterni esistenti (anfiteatri, orti didattici, playground ecc) e creare “aule nel verde” riutilizzando sezioni di tronchi delle potature per realizzare sedute esterne per ampliare gli spazi della didattica nei bellissimi giardini e parchi degli isituti.
Abbiamo inoltre avviato progetti per la riforestazione urbana in parchi nelle vicinanze degli istituti strappandoli al degrado, per combattere i cambiamenti climatici e attenzionare piccoli e grandi alla salvaguardia dell’ambiente.
Stiamo avviando in collaborazione con Protezione civile anche un progetto per la salvaguardia del verde, essendoci nel territorio una forte sensibilità sul tema vogliamo così coinvolgere i cittadini alla cura del verde offrendo una flotta di mezzi (trattorino, decespugliatori, tosaerba ecc) e una assicurazione che copre i volontari per le operazioni con la supervisione della protezione civile.
Infine abbiamo avviato progetti di riqualificazioni di aree verdi per ampliare l’offerta territoriale di spazi esterni adeguatamente attrezzati, con giochi inclusivi, percorsi fitness, sedute e percorsi tattili.
- Quali misure per il gioco dei bambini? L’area giochi è stata recintata e dichiarata inaccessibile? come Quali giochi compatibili con le misure di sicurezza sono stati quelli preferiti dai bambini?
Purtroppo senza il decentramento amministrativo, richiesta da tempo, su molti argomenti i Municipi hanno le mani legate ed è per questo che abbiamo inviato alla Sindaca il seguente appello:
Gentile Sindaca Virginia Raggi,
siamo i quattro Assessori alle Politiche Ambientali del Primo, Secondo, Terzo e
Ottavo Municipio e insieme a noi firmano questa petizione tutti i cittadini dei
nostri territori che hanno a cuore il benessere fisico e psicologico dei nostri
bambini.
Non siamo noi a doverle raccontare cosa è stato l’isolamento da Covid per i bambini ma forse le dobbiamo descrivere lo scenario che avremo davanti a noi quando finiranno anche le lezioni scolastiche a distanza. Uno scenario che vede un ulteriore distacco dei bambini dal loro quotidiano e dalle loro amicizie, un quotidiano fatto di piccole cose e di piccoli mondi all’interno dei quali centrale è il ruolo dei giardini di quartiere.
Parliamo
di piccole realtà dove al centro ci sono le altalene, gli scivoli e le prime
amicizie, parliamo di realtà raggiungibili dai genitori e dai nonni facilmente
senza doversi spostare in auto per arrivare alle grandi ville storiche
cittadine. Ecco, tutto questo a Roma non è ancora possibile essendo queste aree
ludiche interdette sulla base di una Sua Ordinanza.
Roma e i suoi figli non possono attendere oltre.
Ed per questo che Le scriviamo e Le chiediamo di predisporre quanto prima un piano di intervento per l’igienizzazione e restituire finalmente le aree gioco ai bambini.
Anna Vincenzoni Assessora
Municipio I
Rino Fabiano Assessore Municipio II
Francesco Pieroni Assessore Municipio III
MIchele Centorrino Assessore Municipio Roma VIII
- Quale è stato il comportamento degli adulti che hanno accompagnato i bambini?
Il comportamento degli adulti che hanno accompagnato i bambini nei parchi è stato nel complesso buono, si sono registrati casi di assembramento ma grazie all’ìintervento della Polizia Locale con i quali ho fatto sopralluoghi congiunti per una azione di moral suasion e sanzionatorio dove necessario, e sono stati invitati ad assumere atteggiamenti responsabili.
Abbiamo affisso cartelli per spiegare l’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione personale invitando la popolazione a collaborare per evitare il diffondersi del covid-19.
- Nella attuale congiuntura, quali sono gli aspetti più problematici relativi alla frequentazione di parchi e giardini da parte dei bambini?
L’ostacolo più grande come detto in precedenza è l’ordinanza della Sindaca che tiene ad oggi ancora chiuse le aree ludiche in attesa che predisponga misure che garantiscano il diritto al gioco delle bambine e dei bambini.
- Se dovesse dare un consiglio sull’agibilità del verde pubblico ai suoi omologhi di altri Comuni, in particolare riguardo alla frequentazione dei bambini, quale sarebbe?
In questa fase è importante il controllo in collaborazione diretta con i cittadini ad esempi coinvolgendo direttamente comitati di quartiere e associazioni che hanno adottato alcune aree, e poi fondamentale la sanificazione.
Avviare progettazione per la realizzazione di nuovi parchi, con arredi adeguati, aree giochi inclusive e progetti di riforestazione per contrastare le emissioni nocive.
E’ fondamentale sviluppare sinergie sprigionando le migliori energie dei territorio che si amministrano coinvolgendo direttamente nei processi associazione e comitati che hanno adottato aree, rilanciare bandi di adozione dando supporto amministrativo per sburocratizzare e accellerare i processi di adozione per realizzare giardini e orti urbani, strumenti di grande importanza dal punto di vista pedagogico dove i bambini possono imparare la ciclicità della vita, lo sviluppo delle essenze arboree, realizzare percorsi per non vendenti con percorsi tattili e audioguida attivabile con qrcode con la spiegazione delle caratteristiche delle essenze arboree lungo il percorso. Così facendo si ricuce il tessuto sociale, si recuperano luoghi abbandonati restituendogli dignità, si possono realizzare piccoli cinema all’aperto utilizzando come sedute balle di fieno, avviare progetti di apicultura e semenzai per ripensare gli spazi urbani dandogli nuova vita e coinvolgere i bambini attraverso le scuole.
- Le scelte sulle misure di sicurezza adottate sono state condivise con altri assessorati, o con organizzazioni del terzo settore o di cittadinanza attiva ? Quali?
Per competenza visto il mancato decentramento abbiamo potuto fare poco.