Che fine hanno fatto i bambini? Cronache di un paese che non guarda al futuro
Recensione a cura di Piero Rovigatti
Annalisa Cuzzocrea, Che fine hanno fatto i bambini? Cronache di un paese che non guarda al futuro
Piemme Editore, Milano, 2021
Che fine hanno fatto i bambini? È la domanda che si è posta Annalisa Cuzzocrea, giornalista inviata ed esperta di politica di Repubblica, “mamma di Carlo e Chiara”, forse ancor prima come madre, che come attenta osservatrice della condizione della società italiana, durante e oltre i lunghi lockdown che ancora caratterizzano la vita di tutti noi.
Che fine hanno fatto i bambini è anche il titolo del libro, edito da PIEMME, che come BISP abbiamo pensato di promuovere, pur non trattandosi di un libro scritto espressamente per architetti, esperti di città e di spazi pubblici, o per funzionari pubblici, e cioè il pubblico a cui in genere la BISP indirizza le sue attenzioni. La scelta nasce proprio dal suo carattere divulgativo, e dal suo essere fatto principalmente di domande – dove sono i bambini, cosa hanno fatto e cosa stanno facendo durante la pandemia, chi si occupa di loro, perché il Governo, alle prese con l’emergenza COVID 19, li ha sistematicamente ignorati in ogni sua azione. Il suo pregio, al di là delle risposte, che pure ci sono, sta proprio in questo, inserire nel linguaggio pubblico, con parole semplici e buone, una questione che è al centro dell’esperienza di molte persone, e di molte famiglie, e che continua ancora ad essere ignorata dalle pratiche di governo, con qualche rara eccezione in alcune esperienze locali, su cui come BISP cerchiamo da tempo di creare attenzione. Una buona lettura da fare, in attesa, e nella speranza, che le nuove direzioni nazionali – il nuovo Ministro dell’Istruzione, la nuova Commissione di esperti di cui si è dotata, tra cui anche Franco Lorenzoni – sappiano cogliere dalle “cronache di un paese che non guarda al futuro” nuovi spunti per una ripartenza che metta al centro nel Piano delle Nuove Generazioni UE, proprio loro, i bambini e le bambine dimenticate, in tutti questi tristi mesi di lockdown a singhiozzo.
In attesa magari di invitarla, Annalisa Cuzzocrea, a parlare di tutto ciò, nell’ormai imminente BISP 2021, dedicata ai Bambini e allo spazio pubblico!
