Spazio pubblico e prossimità
E’ il tema della VII edizione della Biennale che si svolgerà dal 25 al 27 maggio 2023 a Roma nella sede del Dipartimento di Architettura Roma 3 nel complesso dell’ex Mattatoio.
Sta riscontrando successo a livello internazionale il progetto della “città in 15 minuti” che introduce il fattore tempo nella progettazione urbana con l’obiettivo di migliorare la vita quotidiana dei cittadini: una vita di prossimità, a misura umana, che veda drasticamente ridotto il ricorso al trasporto privato, che consenta di accedere facilmente a servizi essenziali prossimi all’ abitazione riferiti all’ alimentazione, alla sanità, istruzione, cultura, lavoro, mobilità, svago e attività sportive. L’obiettivo generale è quello di realizzare un assetto urbano multipolare, sostenibile dal punto di vista ambientale, che possa colmare il gap esistente di offerta di servizi tra i quartieri centrali e quelli della periferia. E’ un programma che mette al centro i diritti di cittadinanza, attribuisce al welfare il ruolo di motore dello sviluppo urbano ed esalta la funzione dello spazio pubblico come matrice della rigenerazione urbana, collante che unisce i diversi servizi, spazio condiviso nel quale si rispecchia la capacità delle comunità locali di essere solidali e inclusive.
La prossimità è un paradigma urbano non nuovo se si pensa all’opera di Mumford o della scuola di Chicago, o, in Italia, alla vicenda degli standard urbanistici, ma è reso ancor più attuale dai recenti drammatici eventi: pandemia, riscaldamento globale, crisi energetica, guerre, crisi economica, mostrano quanto le sorti dell’umanità siano interconnesse e gravide di minacce se non si realizza una rapida drastica conversione ecologica degli insediamenti umani e in particolare dei grandi agglomerati urbani ove risiede oltre la metà degli abitanti della Terra.
I promotori della Biennale sono: Associazione Biennale Spazio Pubblico. Comune di Roma (Roma Capitale), Dipartimento di Architettura dell’Università Roma 3, INU (Istituto Nazionale Urbanistica), OAR (Ordine degli Architetti di Roma), CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti),
UN-Habitat, storico patrocinatore della Biennale ha già dichiarato la volontà di realizzare un rapporto stretto tra la Biennale e l’osservatorio della prossimità che ha istituito in collaborazione con la Sorbona di Parigi.
II percorso che condurrà all’evento finale si prefigge di coinvolgere Enti ed Associazioni che svolgono attività relative al tema della prossimità e coloro che hanno partecipato alle precedenti edizioni.
La Biennale è uno spazio pubblico aperto a tutti, la partecipazione è gratuita.