Scienza tra i banchi del mercato
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Dipartimento Scienze Umane e Patrimonio Culturale del CNR, Municipio II di Roma Capitale
L’ Osservatorio “Scienza per la Società” del Municipio II ed il DSU-CNR, organizzano tre giornate in cui scienziati, scuole, associazioni, musei portano la scienza tra i banchi del mercato.
Sara’ un modo diverso per rivivere gli spazi dei nostri bellissimi Mercati Rionali: facendo la spesa tra i banchi avremo l’occasione per imparare cose nuove e scoprire che la scienza non e’ un mondo lontano, ma che invece la incontriamo in ogni aspetto della quotidianeità.
La prossima iniziativa si terrà sabato 18 aprile dalle h. 10.30 alle h. 12.30 presso il Mercato Belsito in Piazza Mazzaresi.
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Obiettivo: rilettura del valore sociale e delle tradizioni culturali del mercato; il mercato e la sua rinnovata centralità come luogo di incontro e scambio del quartiere. La scienza come patrimonio culturale di tutti e in ogni luogo; la scienza al mercato come opportunità per un dialogo cittadini-scienziati e come “insolito” modello interpretativo della quotidianità. L’esperimento propone di restituire e consolidare la valenza dei mercati rionali in termini economici, sociali, ma anche identitari e culturali. Lo spazio/contesto del mercato, spesso luogo storico e dall’architettura affascinante, oggi è fortemente sottoutilizzato a causa di nuovi ritmi lavorativi che ne impediscono la fruizione e danneggiato dalla competizione con strategie di commercializzazione del cibo e degli oggetti del quotidiano, all’interno di luoghi altri di consumo che spesso “de umanizzano” il processo di acquisto. La centralità storica e sociale dei luoghi che i mercati occupavano nel paesaggio urbano, nella dimensione di sviluppo locale e di rapporto di autoproduzione e di economie di vicinato, rischia di scomparire o è già assente nei nuovi quartieri edificati. Per questo il Municipio II di Roma Capitale, che comprende quartieri cardine per lo sviluppo storico urbanistico della zona nord di Roma centro -tra cui il quartiere Flaminio, San Lorenzo e Pinciano- e che ospita alcuni dei mercati più affascinanti della città, come il mercato umbertino di Piazza Alessandria, si propone di ripartire proprio dai mercati storici per riproporre un’idea di commercio dal basso, che costruisce rete sociale, opportunità di scambio culturale e sostegno dell’economia di vicinato. Il mercato può ri-costituire un luogo di socialità perduta e di trasmissione di conoscenze. Il mercato come luogo di incontro può recuperare la centralità della vita di quartiere attraverso un’idea di comunità che riscopre il valore della quotidianità dei gesti pubblici, delle culture e tradizioni condivise e della cooperazione sociale. Quindi il mercato come luogo privilegiato e complesso di costruzione culturale, capace di suscitare riflessioni e costruire consapevolezza ed attivare processi di coesione sociale partendo dalla promozione del valore della cultura e delle esigenze della collettività. Perché allora non investire i mercati di un ulteriore valore culturale? Portare dentro occasioni culturali “speciali” non è forse una novità: i mercati sono già stati sede di mostre o spettacoli. L’idea nuova è quella di portarci la Scienza, sia come opportunità di dialogo e conoscenza tra cittadini e scienziati, sia per incuriosire su come anche la scienza iuta a interpretare il quotidiano.
Il CNR, ed in particolare il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e patrimonio culturale ha tra gli obiettivi prioritari quello di studiare i rapporti fra scienza e società sia in termini di conseguenze che di sviluppi sul fronte della ricerca e sul lato del vivere sociale. Con le stesse priorità il Municipio II ha costituito L’Osservatorio “Scienza per la Società” , realizzando una rete di oltre trecento realtà ed istituzioni scientifiche del suo territorio impegnate nello sviluppare capillarmente nella cittadinanza un rapporto tra cultura scientifica, formazione della persona e comprensione della quotidianità, anche attraverso la promozione di iniziative a carattere scientifico diffuse sul suo territorio. Il CNR e l’Osservatorio saranno partner nell’organizzazione, durante i mesi di marzo e aprile, di alcuni eventi scientifici che porteranno nei mercati rionali ricercatori e studiosi, per dialogare con la variegata popolazione che li frequenta e sperimentare insieme come la scienza possa essere interessante per tutti, fuori dalle scuole e dai laboratori, utile nella vita di tutti i giorni e nei semplici gesti quotidiani: la scelta dell’alimentazione, la modalità di cottura, l’imballaggio opportuno.
Gli eventi saranno rivolti a tutti si svolgeranno il sabato mattina, giorno in cui i mercati sono popolati da tanti diversi cittadini. Saranno organizzati esposizione di oggetti, piccoli seminari e semplici “laboratori di passaggio e si svolgeranno proprio tra i banchi del mercato. Per ogni evento di sarà un gruppo di proponenti e un gruppo di osservatori esterni che aiuterà a riflettere sull’esperienza è cercherà di cogliere le dinamiche di carattere antropologico e sociale che di volta in volta si generano.
I tre eventi saranno nell’area delle caserme di via Guido Reni, la futura sede della città della scienza, anche nell’ottica di iniziare un lavoro di sensibilizzazione del quartiere sui temi scientifici, un altro nello storico un Mercato di Italia di Via Catania del Municipio II e l’ultimo sarà nel XIV Municipio nel quartiere della Balduina a piazza Mazzaresi.
Il prodotto che sarà presentato alla Biennale 2015 sarà composto da materiale video prodotto dall’ufficio stampa del CNR correlato da una relazione scientifica da discutere nella tavola rotonda.
Responsabili scientifici e di progetto: Dott. Emilia La Nave (Assessore alle Attività Produttive Fondi Europei, referente Divulgazione Scientifica e Innovazione) e Arch. Giordana Castelli (Dipartimento Scienze Umane e Patrimonio Culturale- CNR)
Per maggiori informazioni, visitate il sito:
http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW830222&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
