VIII Giornata di Studi INU
[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’ VIII Giornata di Studi promossa dall’INU, dal titolo “Una Politica per le città italiane”, si propone di indagare questioni e temi essenziali per l’ impostazione di un’Agenda urbana nazionale. Questa scelta segna una svolta rilevante nell’elaborazione dell’ istituto, le cui linee di lavoro sono ben note per come si indirizzavano prevalentemente all’ innovazione legislativa sulle norme urbanistiche, privilegiando gli aspetti formali.
La crisi del Paese, che non risparmia la città, ma che la rende al contempo attore di un nuovo modello di sviluppo, come si è potuto riconoscere nel Congresso INU 2013, a Salerno, le questioni rilevanti che si devono affrontare nella rigenerazione delle forme urbane, dalla sempre più grave emergenza ambientale alla crescente segmentazione e polarizzazione sociale, rendono centrale la costruzione di un’ idea di città per il futuro. L’autonomia comunale è profondamente radicata nella storia politica del nostro Paese e in quell’ambito è sempre stata inscritta la politica urbana, questione di interesse europeo prima ancora di veder riconosciuta la sua importanza a livello nazionale. Il nostro Paese sconta un ritardo rispetto agli altri membri dell’Unione, anche in termini di competitività, perché le strategie che essi hanno adottato hanno migliorato le infrastrutture e reso l’ambiente metropolitano più favorevole allo sviluppo, riducendo i costi esterni delle imprese lì insediate. Analogamente si può dire per l’applicazione alle città dell’ innovazione tecnologica, con la quale si tende al miglioramento delle relazioni fra cittadinanza e istituzioni, dell’efficienza energetica, alla riduzione del consumo delle risorse naturali non rinnovabili.
L’ insieme di questi fattori chiarisce la centralità del tema urbano nel governo del Paese e rivendica la necessità di una politica nazionale, nella quale combinare modifiche normative per le materie di competenza esclusiva o concorrente dello Stato con un programma d’ investimenti significativo, cofinanziato con i fondi strutturali e finalizzato a selezionati obiettivi, in modo da determinare il cambiamento con adeguati strumenti e risorse in aree strategiche. Un tale supporto è indispensabile ai Comuni, che vivono una crisi finanziaria senza precedenti, ma che non debbono rinunciare al proprio contributo di radicamento nella società locale anche ricercando, senza campanilismo, le aggregazioni per costruire sinergie di ambiti locali, specialmente quando si determinano assetti territoriali di tipo metropolitano.
La centralità del tema sta suscitando la mobilitazione di notevoli risorse intellettuali variamente aggregate e diversi momenti di riflessione e confronto.
L’INU guarda con favorevole interesse alla mobilitazione di importanti energie e sa di poter fornire un contributo rilevante per la capillarità ed il radicamento della sua rete associativa, per la sua lunga e prestigiosa tradizione e per il rinnovato impegno volto all’esplorazione creativa di territori di frontiera. L’VIII Giornata di Studi è un momento rilevante, a un anno dal Congresso di Salerno, per fare il punto sullo stato dell’elaborazione. L’organizzazione della Giornata è articolata in 14 tracce, affidate ciascuna ad un coordinatore, con il compito di selezionare i papers e organizzare le sezioni, e a un discussant, riconosciuto esperto dello specifico settore, incaricato di approfondire criticamente i risultati delle ricerche presentate.[/vc_column_text][vc_tabs][vc_tab title=”Italiano” tab_id=”1406823720-1-5″][vc_column_text]