Mobilità sostenibile: Workshop 3
Venerdì 31 maggio 2019 – 9:00 – 13:00
(aula De Renzi)
9:00 – 13:00 Laboratorio
Elena Andreoni, Domenico Cecchini, Marco Tamburini: coordinamento
Il Laboratorio, molto partecipato anche da ragazzi/e delle scuole medie di S.Lorenzo, ha discusso di 3 esperienze non romane (2 dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana e 1 di Pescara) e di 11 romane provenienti da 7 Municipi di Roma. Tra aprile e maggio, in preparazione della Biennale, 9 Municipi di Roma avevano partecipato a tre incontri presso Il Macro Asilo ad esiti dei quali un’aula del Dipartimento (aula Musmeci) è stata riservata alla illustrazione dei loro interventi attraverso filmati proiettati in loop e pannelli illustrativi.
Dalla presentazione delle esperienze significative o addirittura buone pratiche, sono emersi molti temi di approfondimento. I principali sono i seguenti:
Sicurezza degli spazi pubblici. Sia le esperienze di “pedibus” che si vanno diffondendo a Roma, sia gli interventi di ampliamento dei marciapiedi in prossimità delle scuole (soprattutto dell’infanzia, elementari e medie) o di pedonalizzazioni delle strade di accesso, aumentano e rendono sicura la presenza dei bambini negli spazi pubblici. In generale si è constatato che le strade e le piazze in cui sono presenti bambini sono più sicure per tutti
Autonomia dei bambini. I bambini sostengono, a ragione: “Guardate che siamo capaci”. Preferiscono avere spazi aperti in cui muoversi e giocare liberamente piuttosto che spazi, spesso recintati, in cui siano “costretti” a fare gli stessi giochi. Nell’VIII Municipio di Roma c’è il progetto “vado a scuola giocando”: il gioco della campana disegnato sui marciapiedi indica il percorso da fare per andare a scuola; nel II Municipio “percorsi sicuri” si avvale della collaborazione dei negozianti che divengono amici e riferimento per i bambini che vanno a scuola.
Dare più spazi pubblici ai bambini è importante e genera conflitti. Le automobili in movimento o parcheggiate sono ostili ai bambini contendono loro gli spazi pubblici e ne offendono salute e libertà. Le pedonalizzazioni riducono la sosta su strada, conflitto superabile ma talvolta impeditivo. Fattore critico sono anche i conflitti istituzionali/procedurali. Ci sono procedure troppo complicate e ripetitive per realizzare pedonalizzazioni.
Fattibilità economica/amministrativa. Per realizzare interventi a favore della presenza dei bambini negli spazi pubblici si fa ricorso a diverse fonti di finanziamento: progetti europei, fund raising, finanziamenti ministeriali, comunali/municipali. In generale i finanziamenti sono scarsi e le procedure per ottenerli lunghe.
La scuola esce all’aperto. Nei centri minori questo vuol dire un contatto con la natura, molto formativo, occasione di apprendimento e benessere. In città è occasione di tanti incontri nuovi che alimentano la fantasia, la conoscenza, l’affettività dei bambini. SE I BAMBINI INVADONO GLI SPAZI PUBBLICI CIO’ RENDE MIGLIORI I BAMBINI E GLI SPAZI.
Il Laboratorio si è concluso con tre impegni:
- favorire il passaggio da buone pratiche a prassi consolidata nelle amministrazioni e nelle associazioni
- realizzare una mappatura delle scuole e dei loro spazi pubblici evidenziando il rapporto spaziale con l’esclusione sociale
- formare una rete permanente di conoscenza e scambio di esperienze per la città dei bambini
Presentazione di proposte e progetti:
Patrizia Benedetti (Azienda Bassa Reggiana): Bric. Infanzia, spazi pubblici, democrazia
Alessandra Ferrari (Azienda Bassa Reggiana): La golena. luogo pubblico di apprendimenti e benessere
Giovanni Figà Talamanca (Assessore Scuola Municipio I): I progetti in corso e realizzati per gli spazi pubblici
Annalisa Tassone (Municipio II): Interventi su spazi pubblici intorno alle scuole primarie
Francesca Vetrugno (Assessore Scuola Municipio VIII): Vado a scuola giocando: percorsi di autonomia delle bambine e dei bambini
Giulia Alese (BAG – Beyond Architecture Group): La tana dei cuccioli: rigenerazione di un parco al Pigneto
Gianluca Cantisani (Ass. Genitori Scuola Di Donato): Costruire processi partecipati: il caso della scuola Di Donato
Giordana Castelli (CNR): S. Lorenzo, percorsi sicuri casa/scuola
Paola Perfetti (Assessore Mobilità Municipio V): Bike to School e altri progetti di ciclabilità
Salvatore Vivace (Assessore LLPP Municipio VII): Sicurezza, micro piazze e zone 30 per le scuole
Germana Paoletti (Assessore Politiche Sociali ed Educative Municipio X): Punto luce ex scuola Guttuso (con Save the Children)
Stella Squillace (Presidente IC Largo Oriani) e Chiara Gabrielli (Presidente comitato genitori I.C. via Bravetta – Emanuela Loi): I bambini vanno a scuola a piedi: Piedibus
Tania Radice e Melissa Barberini (Maestre IC Largo Oriani): I bambini a Monteverde che légge
Piero Rovigatti (Dip. di Architettura, Università Chieti-Pescara): Progetto PON MIUR: “A scuola di città”
NB: i Municipi sono quelli di Roma Capitale