Il Paese che vorrei 2.0/ The Town I would 2.0
Laboratorio-Mostra/ Laboratory-Exhibition a cura di/Edited By Marichela Sepe
26 Maggio/May 2017 9.00-11.00
Aula Sabbatini
Università di Roma 3 – sede ex Mattatoio – Aula Sabbatini
A partire dall’evento multimediale “Il paese che vorrei” tenutosi a Cagliari al XXIX Congresso INU, il Laboratorio-Mostra saranno organizzati seguendo tre temi – adattamento, geografie, innovazione, che costituiscono le parole chiave del Progetto Paese del XXIX Congresso INU – declinati rispetto allo spazio pubblico.
I progetti presentati potranno essere selezionati per la costruzione di un toolkit dello spazio pubblico in Italia
Introduzioni/Introduction:
Marichela Sepe
Pietro Garau
Francesco Licheri
Presentazioni e pannelli/Presentations and Posters:
Andrea Aledda
Stefano Aragona
Rossana Atena, Marco Sardella, Lorenzo Grussu
Baque’ Massimiliano, Carta Aleandro, Conover Rachele
Beauty Italy
Francesco Bonanni
Ennio De Crescenzo
Biscotto E., Correnti A., Del Re N., Guidone V., Mordacchini Alfani F., Penna E.
Carla Esposito
Roberto D’Orsi, Carmina Ferrante
Giovanna Ferramosca, Rocco Orefice, Carmen Prisco, Stefano Spera
Caterina Gironda
Rosa Mello, Immacolata Paciolla, Francesca Razzino, Stefania Teresa Scardone
Mauro Manna
Paola Marotta, Laura Platania, Gian Marco Verachi
Elena Mazza, Ines Romitti, Giovanni Vitelli
Calogero Montalbano, Luigi Guastamacchia
Sara Pia Iacoviello, Martina Mignola
Mohamed Ali MSolli
Zdravko Petrov
Andrea Pezzi
Matilde Plastina
Piergiuseppe Pontrandolfi, Antonella Cartolano
Piergiuseppe Pontrandolfi, Francesco Scorza
Antonella Cartolano, Attilio De Nigirs
Giuseppina Ranieri
Pietro Nobili Vitelleschi, Joseph Rigo
Piero Rovigatti, Daniela Bisceglia, Giuseppe Beatrice, Marco Corsi, Gianni De Benedittis
Alessia Serino
Marilena Simeone
Andrea Spinosa
Francesca Arras, Elisa Ghisu, Paola Idini, Valentina Talu
Roberto Danilo Tisci
Maria Vitiello
VPS Architetti
Annapaola Fasano, Daniela Marrone, Anna Zucconi
Laboratorio DISASTRI AMBIENTALI E RICOSTRUZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO
A cura di Valter Fabietti, Carmen Giannino, Marichela Sepe
TAVOLA ROTONDA DEL 26 MAGGIO 2017 ore 11-13 Roma 3 ex Mattatoio
Aula Sabbatini
Moderano: Valter Fabietti, Carmen Giannino, Marichela Sepe
http://terremotiemergenzeericostruzione.wikispaziopubblico. wikispaces.net/home
Invitati (in progress)
Luciano Tortoioli, Staff Commissario Ricostruzione
Ilias Tasias, Dipartimento Politiche di Coesione, NUVAP – PCM
Sabrina Lucatelli, Coordinatrice Strategia per le aree interne – PCMSandro Balducci, Casa Italia
Mauro Dolce, Protezione Civile
Sandro Fabbro, Donato Di Ludovico, Università di Udine, Università di Chieti-Pescara
Alessia Faiazza amministratore locale della città di Atri (TE)
Federico D’Ascanio, LAURAq
Luana Di Lodovico, Inu Community Ricostruzione
Francesco Fazzio, Barbara Pizzo, Gruppo Sisma dell’Università di Roma
Alessandro Calzavara e Alberto Rutter, Associazione nazionale degli urbanisti
QUESTIONARIO POSTO AI SOGGETTI ISTITUZIONALI INVITATI
- Che relazione c’è tra le componenti della ricostruzione:
Ricostruzione fisica
Programmazione dello sviluppo economico, turistico , agricolo
Politica sulle aree interne
Beni culturali Mibac
Protezione civile
- Che ruolo ha la pianificazione urbanistica nella programmazione della ricostruzione
- Quale è il ruolo dello spazio pubblico oggi nelle azioni programmatiche ed economiche
- Quale è stato il ruolo dello spazio pubblico negli esempi di ricostruzione in Italia negli ultimi 50 anni (Sicilia, Friuli, Irpinia, Umbria, L’Aquila)
- Che importanza hanno gli edifici interferenti nella ricostruzione
QUESTIONARIO POSTO AI SOGGETTI NON ISTITUZIONALI, PRESENTE SULLA PIATTAFORMA WIKI E INVIATO AI PARTECIPANTI AL LABORATORIO:
1) Quanto la legislazione e gli strumenti urbanistici vengono in aiuto o sono carenti nella formazione nella cultura della ricostruzione rispetto alla questione dello spazio pubblico (e del progetto urbano)?
2) Possiamo individuare modelli di piano o leggi virtuose in tal senso?
3) In che forma si può prevedere la ricostruzione di paesaggi anche naturali intesi quali scenario degli spazi della socializzazione e memoria dei luoghi?
4) Possiamo riconoscere una differenza di atteggiamento, misure, leggi nella ricostruzione di spazi pubblici post-terremoto o post-alluvione, post-tsunami etc… Ovvero la tipologia di catastrofe può determinare differenze nell’approccio metodologico alla ricostruzione di uno spazio pubblico?
5) In che modo gli aspetti ecologico-ambientali vengono considerati nella ricostruzione di spazi pubblici?
6) La partecipazione in quali casi e con quali modalità è stata attivata affinchè gli spazi pubblici possano diventare reali luoghi per le persone e non solo esercizi, pur riusciti, progettuali?
7) Le ricostruzioni della Sicilia, dell’Irpinia, della Basilicata, del Friuli, dell’Umbria e de L’Aquila quanto possono insegnarci oggi sul tema dello spazio pubblico e dei luoghi della socializzazione?
8) Quanto ha influito nella ricostruzione di uno spazio pubblico essersi trovati di fronte ad un luogo storico, con edilizia tradizionale o ad un luogo di più recente costruzione?
9) Il concetto di identità del luogo in quali casi è diventato parte integrante del progetto di ricostruzione?
10) In che misura l’arte, la cultura e il turismo sono entrati in gioco nella ricostruzione di uno spazio pubblico?
I risultati del questionario e della tavola rotonda costituiranno la base per la costruzione di un Manuale di buone pratiche sulla ricostruzione dello spazio pubblico in seguito a disastri ambientali.
La piattaforma wiki (http://terremotiemergenzeericostruzione.wikispaziopubblico. wikispaces.net/home) sarà attiva anche dopo la Biennale, costituendo luogo virtuale permanente di dibattito e scambio di idee su tali tematiche.