Il suolo pubblico urbano (piazze, strade e marciapiedi), e’ la parte quantitativamente preponderante dello spazio pubblico urbano ed il luogo dove si svolge la mobilità urbana a tutti I livelli: quella privata (pedonale, ciclistica, automobilistica) e quella pubblica (tram, autobus, metropolitane).
L’enorme aumento della motorizzazione individuale che si verifica in tutti i paesi del mondo soddisfa un’esigenza fondamentale ma crea altresì forti squilibri, sia in termini di inquinamento atmosferico che di intasamento delle sedi stradali a scapito della scorrevolezza di mezzi di trasporto ad assai più’
basso tasso inquinante per passeggero, come il trasporto pubblico.
E’ quindi necessario applicare soluzioni e strumenti che consentano un uso più sostenibile ed equilibrato del suolo pubblico urbano e consentano al contempo la riappropriazione da parte dei cittadini di tanta parte del bene comune città.
La ristrutturazione della mobilità urbana,attraverso una differente ripartizione delle modalità di spostamento e di trasporto, rappresenta uno degli obiettivi principali della rigenerazione delle
città e delle loro periferie le cui ricadute sulla qualità della vita,riscontrabili ovunque si sia adottata tale strategia, appaiono estremamente positive. Si tratta tuttavia di una prospettiva che implica una trasformazione radicale non solo delle soluzioni urbanistiche, infrastrutturali e trasportistiche, ma anche della mentalità e delle abitudini dei cittadini e che richiede una programmazione di ampio respiro di portata strategica.
I PUMS – Piani Urbani per una Mobilità Sostenibile (in Italia)- costituiscono l’opportunità per affrontare, a livello pianificatorio, tali problematiche, come sta dimostrando l’azione degli innumerevoli movimenti nazionali e locali che si battono per l’affermazione e la realizzazione degli obiettivi legati ad una diversa concezione della mobilità, specie in ambito urbano. Si registra infatti un crescente protagonismo di gruppi organizzati che stimolano le pubbliche amministrazioni promuovendo la mobilità dolce con progetti e sperimentazioni di isole pedonali, isole ambientali, piste ciclabili , zone a riduzione della velocità automobilistica.
Il traguardo sui trasporti urbani all’ interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile impegna a fornire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando la dotazione di mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, partendo dall’assunto del “design for all”, ovvero che una città a misura di bambino, disabile e anziano è una città per tutti.
AREA TEMATICA “MOBILITA’ SOSTENIBILE” – Documento finale
Coordinamento: Nicolò Savarese, Diego Zoppi