Grattugia’n Graffiti

“Fermata d’autobus” è una scultura a forma di grattugia di Massimo Antonelli, autore che da circa vent’anni si esprime artisticamente attraverso l’uso di questo utensile; le grattugie di Massimo Antonelli sono la periferia di Scampia e del Corviale, sono alienazione,
disagio e sofferenza. Chi abita in questi palazzi sono uomini senza contatti umani in condomini spaesanti, uomini nel degrado delle periferie, uomini in blocchi di cemento che soffocano di lavoro, uomini borghesi dietro la facciata del perbenismo.
Il progetto denominato “Grattugia’n Graffiti” è stato ideato da Massimo Antonelli nell’ottica di creare un dialogo fra i centri delle città e le periferie. La grattugia viene spostata da un paese all’altro e diventa l’emblema della centralità, simboleggia la periferia che si sposta al centro della città e, simbolicamente, al centro dell’attenzione.
Per farlo, si presta a fare da “palazzo virtuale” su cui graffitisti e writers si sfidano con le loro creazioni artistiche.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare le forze culturali e sociali del nostro Paese sulla progettazione urbanistica: com’è noto ed evidente agli occhi di tutti, con le periferie italiane si è costruita una disgregazione urbana, ambientale, sociale e culturale, violentando spesso sia i dintorni delle città italiane, che i centri storici.
Il progetto, coinvolgendo writers e graffitisti, ha anche l’obiettivo di educare al Graffitismo artistico e di contrapporlo a quello vandalico.