Progetto e realtà dello spazio pubblico
Il progetto dello spazio pubblico è tornato – ormai da tempo – ad essere oggetto di attenzione da parte degli amministratori pubblici, di studio e di progetto da parte dei tecnici, metro di valutazione e di giudizio sul buon governo del territorio da parte dei cittadini.
Il suo studio attento è parte integrante del processo di ideazione e realizzazione dei Progetti Urbani, che si tratti valorizzare o di riqualificare quartieri esistenti o di concepire quartieri nuovi.
A partire dallo spazio pubblico – quello delle strade, delle passeggiate, dei giardini e delle piazze – si organizza la formazione della città moderna e delle sue attività, si costituisce e si percepisce la sua immagine. Piazze e strade che assieme ai parchi, ai monumenti e ai quartieri, caratterizzano la città alla quale appartengono. La qualità delle nuove realizzazioni, le attività che in esse si svolgono, la loro buona o cattiva manutenzione descrivono un’azione riuscita o al contrario esprimono la presenza di difficoltà.
La sessione “Progetto e realtà dello spazio pubblico” tenta un esercizio in verità non molto frequente nel dibattito tecnico scientifico e nella gestione stessa delle città e dei loro spazi pubblici. Tornare, ad anni di distanza, nei luoghi delle trasformazioni, nelle piazze, nei giardini e nelle strade per cercar di capire “come sono andate le cose”, quali sono i risultati effettivi degli interventi, quali lezioni possiamo trarne. E proseguire l’esercizio mettendo a confronto queste “lezioni” con più recenti attività di progettazione, cercando sempre di “apprendere dall’esperienza” e costruire così buone pratiche.
La prima parte di questa sessione si occupa prevalentemente di realizzazioni degli ultimi 10/15 anni che hanno affrontato il tema della riqualificazione di spazi pubblici sia dal punto di vista della qualità architettonica (anche con lo strumento del concorso di progettazione) sia da quello della progettazione partecipata.
La seconda parte propone alcune esperienze di progettazione in corso, quali l’esperienza di un “laboratorio” che ha proposto cinque progetti di spazi pubblici in comuni di media e piccola dimensione della Provincia di Bologna o la ripresa di progettualità per spazi pubblici pedonali nel centro storico di Roma e nel rione di Testaccio ove si svolge la Biennale.
Si tenterà infine di sollecitare l’interazione tra le esperienze presentate nella sessione, i risultati del Premio Europeo dello spazio pubblico urbano 2010 promosso dal CCCB, (Centro di cultura contemporanea di Barcellona) e quelli dei due concorsi promossi dalla Prima Biennale dello Spazio Pubblico 2011 (saranno presenti i vincitori e i menzionati dei due concorsi).
Interventi
Programma
Aula D ) 13 maggio, ore 15:00 – 19:00
Coordina:
- Francesco Ghio (Università Roma TRE)
ore 15:00 Guardando alle realizzazioni, per coglierne la lezione
Torino:
Dai primi programmi di riqualificazione urbana al concorso Metamorfosi
Intervengono:
- Mauro Giudice, Giacomo Leonardi, Giuseppe Serra
- proiezione di un breve filmato
Teramo:
Spazi pubblici e centro storico
Interviene:
- Giustino Vallese
Bologna:
Esperienze recenti nell’area bolognese
Interviene:
- Cristina Tartari
Roma:
Dal programma 100 piazze ad oggi
Intervengono:
- Francesco Ghio e Luca Montuori
- proiezione di un breve filmato (di Francesco Tonini)
ore 17:00 Guardando avanti, i concorsi e i progetti
INU Emilia Romagna:
L’esperienza dei laboratori di progettazione dello spazio pubblico in comuni della provincia di Bologna
Intervengono:
- Mario Piccininni e i partecipanti ai laboratori
Roma:
Municipio centro Storico e DAU: spazi pubblici pedonali nel centro storico, analisi e proposte
Intervengono:
- Andrea Balduini, Ester Pallone, Paolo Pineschi
I Concorsi:
Interventi dei vincitori dei due Concorsi banditi dalla prima Biennale dello Spazio Pubblico
ore 18:15 Dibattito
Interviene:
Stefano Giovenali (Dirigente Comune di Roma – AIIT): “Fasce di rispetto e pertinenziali”
Conclusioni:
Francesco Ghio